Relazioni di valore e reputazione: se ne parla nei prossimi appuntamenti del Circolo di Milano

di Samantha Bottini

L’importanza del dialogo e il valore delle relazioni sono i due temi cardine degli incontri digitali di settembre promossi dal Circolo di Milano – sede lombarda de Il Chiostro per la trasparenza e professionalità delle lobby, associazione volta alla tutela e alla promozione della rappresentanza degli interessi, di cui Maria Grazia Persico, CEO di MGP&Partners, è vicepresidente.

L’appuntamento “Maria Grazia Persico dialoga con…” di giovedì 10 settembre ospita come relatori: Luca Montani, direttore comunicazione e relazioni istituzionali MM spa, Stefano Rolando, direttore scientifico Osservatorio su comunicazione pubblica, public branding e trasformazione digitale Università IULM e Gian Luca Spitella, direttore della direzione comunicazione specialistica e mass media ARERA. Il tema dell’incontro verterà sulle considerazioni tratte dal Manifesto della nuova comunicazione, un documento redatto da Luca Montani, successivamente a un confronto con una rete di professionisti nel mondo della comunicazione, che mette in luce quanto dopo l’emergenza sanitaria COVID-19 si possa ripartire con il desiderio di rigenerazione e con l’idea che un comunicatore debba valorizzare il ruolo e la dimensione sociale della propria attività, ossia quella di accompagnare nella comprensione della realtà ciascun individuo. Un’occasione anche per far emergere quanto la proattività e l’inclusività siano elementi indispensabili per un comunicatore e quanto il dialogo e l’ampliamento del proprio network di relazioni rimangano, anche nell’epoca della trasformazione digitale, il fil rouge nel processo di consolidamento della reputazione.

Tema, quello della reputazione, che verrà affrontato durante il secondo incontro di giovedì 24 settembre con la partecipazione di Daniele Chieffi, direttore comunicazione e PR – Dipartimento per Innovazione e Digitalizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. La rivoluzione digitale, come spiega Chieffi nel suo ultimo libro “La reputazione ai tempi dell’infosfera. Cos’è, come si costruisce, come si difende”, non riguarda solamente l’innovazione tecnologica, ma è una trasformazione che colpisce ogni aspetto del sociale e della realtà in cui viviamo. Nell’era della reputazione non è più sufficiente lo sviluppo della propria accettazione ma risulta necessaria la costruzione di un valore aggiunto che il soggetto deve mostrare alla comunità di riferimento per accrescere il proprio percepito. In questo processo, le nuove tecnologie, l’uso dei social network e la grande quantità di informazioni digitali influiscono in modo significativo sulla reputazione di aziende, professionisti e istituzioni.