People relations: la nuova frontiera delle relazioni pubbliche

Interconnessione, collaborazione e mediazione: queste le caratteristiche per instaurare una relazione di valore tra gli addetti di un ufficio stampa e i giornalisti. Tuttavia, la trasformazione della comunicazione come conseguenza dell’avanzamento tecnologico e del proliferare di canali online, ha portato a una crisi delle redazioni e a una maggiore difficoltà nella gestione delle pubbliche relazioni.

Il web, infatti, ha debellato la figura dell’intermediario propria del giornalista traslando la diffusione delle informazioni e la natura stessa delle discussioni su piattaforme digitali come social network, blog e forum, e creando ciò che viene definito people relations, ossia dibattiti in cui si crea un networking e viene a mancare la presenza di un opinion leader.

Ciò che rimane, però, di fondamentale importanza è la modalità omnichannel che – sia gli uffici stampa come fonte di notizie sia i giornalisti – devono adottare; in questo modo rimane viva la cooperazione tra più parti e l’interconnessione tra offline e online.

È noto come a dettare le regole del gioco rimanga sempre la notiziabilità di un fatto, specialmente se accompagnata da dati e numeri che arricchiscono di concretezza ciò che si vuole comunicare e, nonostante il web abbia disintermediato e modificato i rapporti di forza, è opportuno riuscire a trovare delle vie alternative per mantenere un rapporto solido e di fiducia tra addetti stampa e giornalisti.

Sebbene l’epoca delle conferenze stampa sia terminata, ci sono tutte le condizioni per iniziare a instaurare delle relazioni di valore – seppur differenti – con i giornalisti, allineate al momento storico, del digital 4.0, che stiamo vivendo.

Samantha Bottini