Brand ed esports: un rapporto consolidato

Il gaming non è di certo una novità, ma molti brand hanno iniziato da poco ad approcciarsi a questa realtà, come già fatto in passato da Vodafone con eSports e 5G.

Non è un trend nuovo, ma i brand stanno iniziando a capire come capitalizzare la loro presenza in questo mondo”, ha spiegato Luca Della Dora, Innovation Director We Are Social. In Italia più di 1 persona su 6 gioca online, mentre più di 1 su 10 guarda altre persone giocare in streaming. Ma, nonostante ciò, Della Dora ha sottolineato come gli appassionati di eSport siano “persone più difficili da raggiungere e coinvolgere con la comunicazione tradizionale, non accettano di buon grado l’interruzione, hanno interessi molto specifici e vogliono sentirsi parte di community e coinvolte dai brand con cui decidono di interagire”.

E a quasi 500 milioni di dollari è arrivato l’investimento globale dei brand sugli eSport con le sponsorizzazioni cui si aggiungono altri 190 milioni dall’advertising. In prima fila, Adidas, Red Bull, Samsung, Vodafone. Nel 2020 il numero di brand che hanno iniziato collaborazioni con il settore gaming sono notevolmente aumentate, vediamo di seguito alcuni di loro.

Levi’s

Levi’s, la società di abbigliamento americana nota per i suoi jeans, è entrata nel mondo degli eSport quando ha annunciato la sua partnership con NUEL, un’organizzatore di eSport con sede nel Regno Unito. L’accordo ha visto il logo di Levi’s posizionato sul sito web e sugli account dei social media di NUEL per la stagione invernale 2020.

Chupa Chups

Nell’aprile 2020, Vodafone Giants, organizzazione di eSport spagnola, ha firmato una partnership con Chupa Chups, il noto produttore di dolciumi. Fondati nel 2008, i Vodafone Giants schierano squadre professionistiche in Call of Duty, Rocket League, FIFA, Fortnite, Rainbow Six Siege e Valorant.

Getty Images

Getty Images ha collaborato con Riot Games lo scorso anno per diventare il provider di fotografie ufficiale per gli eventi di eSport globali di League of Legends fino al 2024. Questa scelta di certo permette a Getty Images di interagire con una fascia demografica completamente nuova che non utilizza l’agenzia o l’archivio per scopi accademici o giornalistici.

IBM

IBM ha fatto notizia quando lo scorso ottobre ha annunciato che la società avrebbe fatto il suo primo ingresso negli eSport collaborando con Activision Blizzard. L’entrata di IBM nello spazio degli eSport è sicuramente una grande vittoria per i videogiochi competitivi, in quanto dimostra il coinvolgimento delle grandi aziende di tecnologia in un settore di intrattenimento che mai prima avevano considerato.

di Lara Gastaldi