Il credito d’imposta (o bonus pubblicità) è stato introdotto dal DL 50/2017, e la sua modifica più recente e sostanziale è quella apportata dalla Legge 81 dell’8 agosto 2019.

Come funziona il credito d’imposta?

Con l’intervento normativo n.81 dell’8 agosto 2019 – a decorrere dall’anno 2019 – è stato reso permanente un credito d’imposta del 75% per gli investimenti pubblicitari incrementali per le seguenti attività:

• Campagne pubblicitarie su stampa quotidiana e periodica;
• Spot su emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali;
• Campagne pubblicitarie online.

Il periodo di conferma della comunicazione per l’accesso al bonus va dal 1° al 31 gennaio 2020; tale conferma dovrà essere inviata, sempre telematicamente, con la “dichiarazione sostitutiva”, relativa agli investimenti effettuati nell’anno 2019.

Chi ha effettuato investimenti pubblicitari il cui valore superi almeno dell’1% gli investimenti effettuati l’anno precedente sugli stessi canali, ha diritto al bonus pubblicità.

Se fai parte di una delle seguenti categorie, hai diritto al bonus pubblicità:

• Piccole e medie imprese;
• Grandi aziende;
• Microimprese;
• Start-up innovative;
• Liberi professionisti;
• Enti pubblici e privati no profit.

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